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Ehi Vaper! Abbiamo una missione per te!

In vista della revisione della TPD, ci sembrava giusto condividere questo sondaggio, in collaborazione con Etrha.

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Non sai di cosa stiamo parlando?? Leggi qui sotto!

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La TPD è una normativa legislativa (2014/40/EU) dell'Unione Europea che regolamenta il mercato dei prodotti del tabacco e dei prodotti contenenti nicotina (e-cig). In Italia è entrata in vigore il 20 Maggio 2017.

Lo scopo di questa normativa permette di individuare i prodotti che vengono immessi sul mercato (europeo), la loro qualità e una corretta informazione nei confronti degli utenti.

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Il sondaggio che abbiamo riportato sopra, serve proprio a questo: 

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spingere le e-cig come ottimo prodotto per ridurre i rischi sia di salute che ambientali, cercando di differenziarsi dalle sigarette tradizionali, che purtroppo viene paragonata ancora oggi.

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Recentemente, durante l’incontro organizzato da Ieva, si fece un grande dibattito sulle prospettive e pericoli della nuova direttiva.

Clive Bates, analista britannico, ha definito la TPD come “un lavoro terribile”, nel quale la sigaretta elettronica è valutata allo stesso livello della sigaretta tradizionale. Un esempio? La dipendenza da nicotina è messa al pari livello della combustione del tabacco.

Inoltre, sostiene che dovrebbe essere consentita la pubblicità per convincere i fumatori a passare ad un’alternativa meno dannosa.

Un aspetto condiviso pienamente da Patricia Kovacevic, esperta del settore legale e di conformità regolamentato dalla FDA globale. 

fonte dell'immagine: https://twitter.com/clive_bates?lang=id

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Le immagini non hanno scopi commerciali. Alcuni dei prodotti raffigurati potrebbero non far parte del catalogo di vendita e hanno il solo scopo di rappresentare la categoria merceologica.

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Il pericolo più grande che potrebbe prendere il sopravvento con la nuova revisione della Tpd è il divieto sugli aromi nei liquidi per e-cig, allo scopo di renderli meno attraenti per i minori.

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Anche qui, Bates ha citato lavori scientifici che dimostrano come la stragrande maggioranza dei vaper adulti prediliga gusti dolci e fruttati rispetto a quelli tabaccosi. Mentre nel 2019 la Centers for Disease Control americana dimostra che i minori usano la sigaretta elettronica per curiosità ed emulazione di amici o famigliari.

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Insomma, la richiesta espressa da tutti i partecipanti all’incontro è quella di avere una regolamentazione più stringente per i prodotti da fumo e meno restrittiva per quelli del vaping.

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“Il messaggio fondamentale è che il vaping non è fumo e non deve essere regolamentato come il fumo. Negare l’opportunità di passare alla sigaretta elettronica vuol dire proteggere il fumo e questo non è sostenibile dal punto di vista della salute pubblica”.

Peter Beckett

(Esperto di politiche Europee)

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Autore dell’articolo:

Elena Pinna – Vapeitalia